Victor Vran per Nintendo Switch è l’action RPG definitivo da giocare mobile, la recensione
Nel panorama del genere dei giochi di ruolo (Gdr o Rpg) esiste una nuova generazione di titoli che sta provando a rinfrescare il mercato con proposte davvero valide, sia sul fronte delle idee che sul gameplay. Non poteva mancare su Nintendo Switch una valida alternativa come Victor Vran che, con la sua Overkill Edition, riuscirà a conquistare migliaia di giocatori con uno stile semplice ma avvincente.
È difficile parlare di Victor Vran come un gioco innovativo, per due motivi principali: il primo è semplicemente legato allo sviluppo, in quanto questo titolo è già conosciuto dalla community di Steam come un prodotto presente dal 2015 sul marketplace; il secondo motivo è legato alle dinamiche di gioco che sono davvero simili a titoli come Diablo III, un capolavoro con cui è difficile tenere il passo, soprattutto da quando abbiamo saputo della sua prossima uscita per Switch.
Eppure Victor Vran riesce a rapire l’attenzione sin dai primi minuti di gioco. È un titolo che ti prende con la sua semplicità, ti trasporta nei primi dungeon con la sua attitudine plug & play e, senza nemmeno accorgertene, è già passata la prima ora di gioco.
A mio avviso, un prodotto interessante per tre motivi: semplice, dinamico, con una colonna sonora strepitosa.
Abbiamo già provato su Nintendo Switch la Overkill Edition in arrivo a fine Agosto che vi porterà una serie di contenuti extra tra cui Fractured Worlds e la meravigliosa espansione Motörhead: Through the Ages – una selvaggia avventura heavy metal, ispirata ad una delle più chiassose rock band nel mondo.
Uno sguardo alla storia
Victor Vran è un cacciatore di mostri dal passato oscuro. La sua avventura inizia nel regno di Zagoravia ambientato in epoca vittoriana. Bar inglesi, cimiteri, villaggi e strade diroccate sono le ambientazioni che troverete più spesso nei dungeon. Con oltre 40 mappe, la storia viene raccontata attraverso una serie di artwork. Grazie all’espansione Motörhead: Through the Ages potremo lanciarci in un’inedita avventura con un testimonial d’eccezione, l’icona rock scomparsa Lemmy Kilmister, ex leader della band hard & heavy britannica.
Da giocare in singolo e in multiplayer
Per me che non sono un grande fan del gioco online (non ho molto tempo da dedicare ai party online) devo dire che la campagna della Overkill Edition che ho avuto modo di provare grazie al test offertomi da Wired Productions si è rivelata lunga e impegnativa. La mia preferenza va assolutamente alla versione Motörhead: Through the Ages per l’eccezionale scelta della colonna sonora che ti accompagna durante il dungeon. Si tratta di un gioco che è divertente da giocare a casa ma che, lasciatemelo dire, è perfetto da giocare in treno o durante i viaggi in autobus con gli auricolari e il volume a palla. Un’esperienza che non trascura nulla rispetto alla versione per PC e Ps4 ma che ne aumenta il valore attraverso la portabilità.
Da grande fan dei giochi di ruolo a visuale dall’alto (per intenderci: Diablo e Baldur’s Gate sono tra i miei preferiti in assoluto), ho trovato Victor Vran un’alternativa valida e dal carattere essenziale: potenziati, distruggi il mostro, vai avanti. Un passatempo che permette di portare avanti le quest in modo piuttosto rilassante con potenziamenti demoniaci ed armi più o meno potenti (spade ed armi da fuoco in primis).
Victor Vran mi piace perché è tamarro quanto basta, ti diverte anche se sei uno a cui piace giocare sporadicamente, è un ottimo compagno di viaggio in attesa al gate dell’aeroporto.
Un acquisto consigliato agli amanti del genere, ma soprattutto a quelli che amano la musica rock all’interno dei videogiochi: non ve ne pentirete.