Vi consiglio il libro “Gli Umani” di Matt Haig
Gli Umani di Matt Haig è un libro che ti affascina, non soltanto perchè alla base dei concetti esiste la concezione che la matematica domini l’intero universo, ma soprattutto perchè aiuta il lettore a guardare la quotidianità da un punto di vista completamente nuovo, una visione dei fatti che abbiamo conosciuto solo da neonati, dominati dall’istinto e non dalla ragione.
Non so a voi ma a me spesso è capitato di fare un gioco, ovvero quello di guardare le persone intorno a me con un occhio nuovo, come se si trattasse di alieni:
Che strano che gli umani scambino dei pezzi di carta di valore per poter mettersi danti ad uno schermo illuminato e stare fermi a guardare finte storie per circa due ore senza continuità di tempo e di spazio.
Beh una cosa del genere. Quando abbiamo cominciato a fare questo gioco in due, credevamo di essere impazziti.
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E invece, Gli Umani ci ha dato la speranza di non essere soli al mondo a fare questo gioco, esplorando la terra con gli occhi di un alieno che si trova per la prima volta a confrontarsi con i principali archetipi della vita terrestre: amore, passione, famiglia, società e chi più ne ha più ne metta.
Il libro, pubblicato in Italia da Einaudi è disponibile da Ottobre nelle librerie. Di seguito la trama:
Per il bene dell’intero universo, il professor Martin deve essere eliminato. E con lui chiunque sia al corrente delle sue scoperte. Ma a causa di un contrattempo, l’alieno mandato sulla Terra si materializza ai bordi di un’autostrada, in una sera fredda e umida, completamente nudo, nonché privo delle piú basilari nozioni della vita sociale. Inizia cosí una divertente commedia degli errori, in cui il finto professor Martin impara a vivere da terrestre. E ben presto, contro le previsioni aliene, la forzata vicinanza con la specie umana, soprattutto con i due esemplari (moglie e figlio) che compongono la famiglia del professore, lo costringe a rivedere il suo giudizio, passando dal piú completo disgusto a un’inconfessabile simpatia. Certo, i terrestri sono tutt’altro che perfetti, eppure hanno inventato la poesia, la musica e persino il burro di arachidi…
Non vedo l’ora che ne facciano un film…