The Walking Dead #36 – Un Mondo Migliore
Ed eccoci finalmente arrivati al capitolo finale della lunga e ridondante Guerra Totale che ha visto da una parte gli “Stati Uniti di Hilltop”, capitanati da Rick Grimes, contro i Salvatori di un esaltatissimo Negan. Nello scorso numero avevamo lasciato Rick mezzo morto a causa di una freccia scoccata da Dwight, un personaggio che si muoverebbe, almeno secondo Kirkman, sulla linea di confine tra le due fazioni, tra fedeltà e tradimento.
In questo numero gli autori di The Walking Dead vogliono ancora una volta farci capire l’importanza del dialogo e della socializzazione, nonostante i protagonisti del fumetto si trovino in una situazione di completo scacco. Ancora una volta, Rick Grimes, sceglie la via della parola per ingannare Negan che, stupidamente, si lascia convincere da un quasi totale monologo dai contenuti abbastanza triti.
Il tempo di lettura di questo volume è, a causa dei contenuti vagamente interessanti, fissato intorno ai 3 minuti e mezzo. Non vi aspettate una grande fine della guerra, ma soltanto quello che c’è stato finora: titoli e tanti paroloni.
Stasera ci vedrete correre e sparare un po’ alla rinfusa, ma non temete abbiamo almeno 7 puntate di dialoghi esistenziali #FoxTheWalkingDead
— Rick Grimes (@RickGrimes1_) 12 Ottobre 2015
Nel frattempo siamo agli inizi della sesta stagione televisiva che, se non fosse per la grande eco social creata da Fox Tv e da tutti gli spettatori del programma, probabilmente ci lascerebbe dormire davanti alla televisione sonni ancora peggiori di una fantozziana corazzata “kotiomkin”.
Per me, The Walking Dead, sta diventando lentamente una cagata pazzesca.