The Town Of Light è il videogioco che vi porterà nei manicomi femminili italiani di inizio 900 #Ps4
The Town of Light è chiaramente un videogioco molto originale. La sua originalità sta nel carattere, in quel gioco che si trasforma in storytelling e che permette di esplorare, riflettere, innervosirsi, insieme alla protagonista della storia. Abbiamo avuto modo di provarlo in anteprima la scorsa settimana grazie a Wired Productions che ci ha lanciato nella sua nuova, entusiasmante avventura.
The Town of Light è ambientato a Volterra, in Toscana, all’interno di un asilo psichiatrico, in una continua analessi tra presente e passato. La storia si muove sulla base di eventi realmente accaduti e racconta le vicende osservate dagli occhi di Renée, una ragazza di 16 anni che soffre di sintomi di pazzia e depressione. Accompagneremo Renée alla ricerca dei suoi ricordi, tra le rovine del manicomio femminile di Volterra, in un vortice di emozioni e di confusionarie ricostruzioni del passato.
The Town of Light non è un gioco semplice, è talvolta complesso affrontarne le mappe proprio per la sua propensione alla rottura degli schemi. Una serie di puzzle relativamente semplici accompagnano il giocatore in un unico flow narrativo, fino alla fine della storia con una serie di obiettivi da sbloccare. Chi giocherà su PlayStation 4 sbloccherà anche qualche obiettivo gold e silver facilmente.
The Town of Light è un gioco dove la follia è coerente ed empatica. Tutti i documenti da sfogliare per ricordare gli eventi, le scelte che la protagonista dovrà fare, saranno vincolanti per lo sviluppo della trama. Da giocatore, fungerai da coscienza per la protagonista e potrai scegliere cosa rappresenti per lei. Lei ti chiederà di aiutarla a ricordare, spesso con alcune azioni un po’ sui generis come quella di trasportare una vecchia bambola su una sedia a rotelle per “ravvivarla” grazie al calore di alcune lampade mediche.
Sviluppato con tecnologia Unity, The Town of Light risulta essere abbastanza fluido se giocato con Ps4 Pro e se installato su hard disk nativo della playstation o su SSD esterno. Una prova su hard disk esterno ha causato qualche piccolo lag nei momenti cruciali della storia e caricamenti iniziali piuttosto lenti, consigliamo di installarlo su una partizione veloce della vostra Playstation 4.
In generale, un’esperienza da provare dato il prezzo contenuto, soprattutto per conoscere qualcosa in più della storia del nostro Paese e della condizione umana di quel periodo. Consigliato!