Superman contro Batman e l’importanza del color grading al cinema
Qualche giorno fa, mentre scorrevo la timeline su twitter, mi sono imbattuto in un’immagine davvero divertente che ragionava su un carattere preciso del franchise Warner Bros relativo ai nuovi film dei supereroi DC. Questo carattere particolare è, probabilmente, il marchio di fabbrica delle produzioni di Christopher Nolan: il color grading tendente al nero.
Ma siamo davvero sicuri che le scelte adottate nella colorimetria dei film dedicati al cavaliere oscuro si adattino anche al mood narrativo dell’uomo d’acciaio venuto da Krypton? Onestamente, non mi sono mai trovato molto d’accordo sulla scelta di oscurare un film dedicato ad un supereroe che, già abbastanza schiaffeggiato dalla adolescente versione televisiva, risulta essere un guardiano della luce più che dell’ombra. Il problema però, in questi casi, non esiste tanto a valle quanto a monte. Difatti la sceneggiatura di Man Of Steel ha dei caratteri che rendono il nostro supereroe in conflitto con le ombre del suo passato, in questo leitmotiv che è stata la narrazione dell’eroe caduto anche per quanto riguarda tutta la produzione relativa alla fase II della Marvel. Insomma, un continuo cadere e rialzarsi. Probabilmente perchè si era al buio.
A questo proposito mi trovo d’accordo con le considerazioni fatte da uno studio grafico chiamato Visual Lab che ha realizzato un video comparativo in cui, nella scelta di alcune sequenze, è stato possibile ripristinare i colori dei film dedicati a Superman con l’invito a procedere in una direzione interessante nel prossimo film dedicato allo scontro tra i due eroi DC.
Il fatto che i due supereroi siano caratterizzati da colori e luci così diverse potrebbe essere uno spunto per definire il contrasto tra i due anche sulla pellicola. Se così fosse sarebbe più interessante definire il contrasto tra la luce e l’ombra, tra il colore e l’oscurità, per capire finalmente chi avrà la meglio. Anche al cinema.