Il test di GoPro Hero 4 Black Edition
Lo scorso weekend ho avuto modo di provare la nuova GoPro HERO4 Black Edition durante le riprese di un videoclip musicale che abbiamo girato montando la action camera più famosa al mondo su un drone Dji Phantom 2 con risultati sorprendenti.
Durante le riprese di questo videoclip ho potuto valutare le potenzialità di questa telecamera unita ad un filtro polarizzatore che ci ha permesso di gestire la luce e i riflessi generati dall’ambiente. Il meteo era nuvoloso, per questo motivo la luce risultava molto filtrata ma, trovandoci in una cava di roccia bianca, il riflesso della luce era molto forte e quindi abbiamo avuto l’esigenza di controllare la sensibilità alla luce.
La GoPro HERO4 Black Edition è un passo avanti rispetto al modello precedente. E questo non solo per la definizione notevolmente migliorata. La nuova versione è capace di registrare nei formati 4k a 30fps, 2.7k a 50fps e 1080p a 120ps e cattura foto di 12 MP di alta qualità, con velocità fino a 30 fps. Questo permette alla nuova GoPro Hero4 di ottenere anche degli ottimi timelapse, oltre che degli slowmotion professionali a 1080p. Il full HD non è ancora stato abbandonato, d’altronde. Se poi volete “osare” nel formato HD 720p c’è addirittura una modalità a 240fps per dei risultati straordinari.
Durante le riprese del videoclip in questione ho avuto modo di testare l’attitudine della telecamera soprattutto nel formato 2.7k per delle riprese in campo lungo e lunghissimo e per alcune carrellate orizzontali e tilt e nel formato 1080 a 120fps per una carrellata a precedere della band. In tutte le situazioni ho ottenuto dei risultati che fino a qualche anno fa potevi ottenere soltanto con delle costose steadycam o dei lunghi jib. O, nella maggior parte dei casi, non potevi ottenere affatto.
La sensazione che resta è che la definizione sia così elevata che, in certi casi, può sembrare artefatta. In alcune sessioni di montaggio ho come l’impressione di lavorare a un progetto di computer grafica. Cosa che, soprattutto nella gestione del compositing in After Effects, non mi dispiace affatto per questo progetto.
Sicuramente il digitale sta facendo passi da gigante se consideriamo che abbiamo un concentrato di definizione e tecnologia in soli 10,5 x 10,3 x 24,7 cm.
La batteria ha una buona durata, considerando che la GoPro è stata costantemente alimentata dal drone non ho avuto modo di testare a pieno le capacità dei suoi 1160mah che mi sembrano abbastanza per una sessione breve di ripresa, ma vi consiglio di acquistare almeno una batteria di riserva per non incorrere in problematiche.
La GoPro HERO4 Black Edition risulta essere un prodotto da professionisti che vogliono il top sul mercato e ne consiglio assolutamente l’acquisto se avete bisogno di effettuare riprese in condizioni estreme. Per altre riprese è ancora necessario rivolgersi a produttori di reflex e videocamere per ottenere risultati migliori, nonostante la Hero 4 abbia risolto una serie di problemi del modello precedente.
A partire dalla prima settimana di Marzo potrete vedere il videoclip che ho girato con GoPro HERO4 Black Edition e l’ottima Panasonic DMC-GH4EG-K in 4k.
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