Batman Arkham Knight su Ps4 è una figata. Giocate col PC? Ben vi sta!
Negli ultimi giorni sto cercando di mettere a fuoco la realtà, ma non ci riesco bene. Questo per colpa degli affannosi e caldi turni di montaggio video a cui sono sottoposto, ma soprattutto per colpa delle nottate in bianco che il nuovo titolo dedicato al Cavaliere Oscuro mi sta costringendo a sopportare, per modo di dire.
Innanzitutto voglio ringraziare quella grande e incredibile offerta di Mediaworld che, la scorsa settimana, mi ha permesso di portarmi a casa al day two la versione steelbox di Arkham Knight al 40% di sconto. E mica male, se aggiungete che la stessa offerta l’ho avuta per il blu ray di Interstellar. Sono tornato a casa felice come un bimbo, insomma.
Prima di recensire il gioco mi piacerebbe dire a tutti quelli che sono troppo nerd per giocare su console (o per ammettere che si può giocare su console) che fuori c’è un bellissimo mondo fatto di luci e natura e che, onestamente, i giochi sono fatti per giocarci. Ergo, non perdete tempo su Amazon per inserire nella wishlist ogni mese una serie di nuove schede video che servono a “maxare le performance” del vostro ultimo titolo scaricato su Steam da un server russo, ma dedicatevi a un gioco così come a un buon libro, ovvero nella leggerezza e nel piacere del fare le cose in maniera semplice. Senza troppi fps.
Passando alle caratteristiche del gioco c’è da dire che Batman Arkham Knight parta con il botto: bisogna bruciare il cadavere del Joker con in sottofondo I’ve Got You Under My Skin di Frank Sinatra. Una cosa che nemmeno la mente più malata nel mondo dello storytelling videoludico aveva mai provato a fare.
Il meccanismo che rende Batman Arkham Knight un gioco degno di nota è sicuramente la linea di continuità sulla narrazione con i titoli precedenti. La possibilità di interagire con nuove nemesi e con la vecchia storica controparte del cavaliere oscuro si fa, in questa avventura, ancora più avvincente. Sembra che nonostante la morte di Joker, Batman sia stato infettato dalle tossine che stanno lentamente trasformando lui ed altre 4 persone nel famigerato killer dai capelli verdi e il sorriso tranciato sulla bocca. Inoltre, Batman dovrà vedersela con vecchi nemici come lo spaventapasseri e nuovi come il cavaliere di Arkham, un tecnologico soldato da cui prende nome il gioco.
Dal punto di vista tecnico, credo che per la versione Ps4 siano stati risolti diversi errori che ancora si trovano nella versione PC. Questo per una questione di mercato consumer, sicuramente, ma poco ci interessa per valutare la bellezza di questo titolo. Arkham Knight è un gioco di cui si apprezza l’assenza di caricamenti o, almeno, il camuffamento degli stessi a favore di informazioni che vengono date al giocatore durante la partita. Ad esempio, mentre scendiamo nei sotterranei per partecipare ad un indovinello dell’Enigmista, una proiezione nell’ascensore aumenterà la tensione di gioco in maniera assolutamente naturale, mentre i motori grafici fanno il loro dovere.
Il sistema di gioco è quello che abbiamo apprezzato nei precedenti titoli dedicati al detective pipistrello, con un’ambientazione da far invidia a titoli apprezzati come GTA5 e similari e in cui potrete avventurarvi con un nuovo modello di Batmobile, ancora più cattivo e corazzato.
Insomma, se la vostra città sta per andare a fuoco, vi consiglio di allenarvi duramente!