Combattere il bullismo a scuola con il cinema: Educafilm contro il bullismo è il punto di riferimento per progetti di inclusione a carattere cinematografico
Il cinema è un potentissimo strumento di formazione.
Non solo permette agli studenti di qualsiasi età di confrontarsi con la propria lingua madre (o con una lingua straniera) ma possiede un superpotere: l’immedesimazione.
Da diversi anni, grazie a progetti di inclusione, programmi di potenziamento ed europei, ho tenuto corsi di cinema e scrittura creativa nelle scuole.
L’obiettivo, oltre ad aumentare le soft skill degli studenti, è quello di veicolare messaggi importanti attraverso la visione di storie che parlano alla sensibilità dei ragazzi.
Diventa così importantissimo l’utilizzo di Educafilm contro il bullismo che facilita il lavoro del docente e offre uno strumento di lavoro ai ragazzi.
Il cinema consente così ai ragazzi di immedesimarsi in storie che inducono a riflettere su identità, relazioni, comportamenti attraverso un racconto per immagini, ai quali le nuove generazioni sono fortemente abituate.
Il volume è suddiviso in due parti.
Nella prima parte viene descritta una filmografia ragionata su bullismo e cyberbullsimo, suddivisa per genere cinematografico e per tipologie di prepotenze.
La seconda parte accompagna docenti e studenti in quindici percorsi didattici legati ad altrettante pellicole, cinque per ogni ordine di scuola, con giochi e schede di lavoro.
L’insegnante o l’operatore potrà utilizzarlo individualmente oppure in condivisione con altri colleghi.
Così per la scuola primaria saranno disponibili schede per film come Angry birds, Ralph spaccatutto, Ant Bully. Una vita da formica, Zootropolis e Ralph spaccainternet.
Per la scuola secondaria di primo grado i meravigliosi Wonder, Un ponte per Terabithia, Il ragazzo invisibile, In un mondo migliore e Pettegolezzi online.
Il lavoro di selezione e composizione fatto da Elena Buccolieri e Marco Maggi è un prezioso strumento creativo nelle mani dei docenti.
Educafilm contro il bullismo offre approfondimento ed esercizi per indurre al ragionamento sui temi trattati nelle pellicole, cosa c’è di meglio?